Other Translations: English , ру́сский язы́к

From:

PreviousNext

Majjhima Nikāya 123 Discorsi medi 123

Acchariyaabbhutasutta Il discorso sull’incredibile e strabiliante

Evaṁ me sutaṁ—Così ho sentito.

ekaṁ samayaṁ bhagavā sāvatthiyaṁ viharati jetavane anāthapiṇḍikassa ārāme. Una volta il Buddha dimorava vicino a Sāvatthī, nel bosco di Jeta, il monastero di Anāthapiṇḍika.

Atha kho sambahulānaṁ bhikkhūnaṁ pacchābhattaṁ piṇḍapātapaṭikkantānaṁ upaṭṭhānasālāyaṁ sannisinnānaṁ sannipatitānaṁ ayamantarākathā udapādi: Dopo il pasto, al ritorno dalla questua, vari monaci si sedettero insieme nella sala delle assemblee, dove iniziarono a conversare:

“acchariyaṁ, āvuso, abbhutaṁ, āvuso. Tathāgatassa mahiddhikatā mahānubhāvatā, “È incredibile, fratelli, è strabiliante! Il Realizzato possiede così tanto potere e potenza!

yatra hi nāma tathāgato atīte buddhe parinibbute chinnapapañce chinnavaṭume pariyādinnavaṭṭe sabbadukkhavītivatte jānissati: Poiché è in grado di conoscere i Buddha del passato che si sono estinti completamente, che hanno tagliato la proliferazione, che non hanno lasciato tracce, che hanno finito il ciclo, e hanno trasceso la sofferenza.

‘evaṁjaccā te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṁnāmā te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṅgottā te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṁsīlā te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṁdhammā te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṁpaññā te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṁvihārī te bhagavanto ahesuṁ’ itipi, ‘evaṁvimuttā te bhagavanto ahesuṁ’ itipī”ti. Conosce la loro nascita, i loro nomi, le loro famiglie, la loro condotta, il loro insegnamento, la loro saggezza, le loro dimore, e la loro libertà”.

Evaṁ vutte, āyasmā ānando te bhikkhū etadavoca: Detto ciò, il Venerabile Ānanda disse loro:

“acchariyā ceva, āvuso, tathāgatā acchariyadhammasamannāgatā ca; “I Realizzati sono incredibili, fratelli, e possiedono qualità incredibili.

abbhutā ceva, āvuso, tathāgatā abbhutadhammasamannāgatā cā”ti. Sono strabilianti, e possiedono qualità strabilianti”.

Ayañca hidaṁ tesaṁ bhikkhūnaṁ antarākathā vippakatā hoti. Ma la conversazione venne interrotta.

Atha kho bhagavā sāyanhasamayaṁ paṭisallānā vuṭṭhito yenupaṭṭhānasālā tenupasaṅkami; upasaṅkamitvā paññatte āsane nisīdi. Nel tardo pomeriggio, il Buddha uscì da ritiro, andò alla sala delle assemblee, si sedette sul posto preparato,

Nisajja kho bhagavā bhikkhū āmantesi: e si rivolse ai monaci:

“kāya nuttha, bhikkhave, etarahi kathāya sannisinnā, kā ca pana vo antarākathā vippakatā”ti? “Monaci, di cosa stavate parlando mentre eravate seduti proprio ora? Che conversazione è stata interrotta?”

“Idha, bhante, amhākaṁ pacchābhattaṁ piṇḍapātapaṭikkantānaṁ upaṭṭhānasālāyaṁ sannisinnānaṁ sannipatitānaṁ ayamantarākathā udapādi: Allora i monaci gli dissero ciò di cui stavano parlando. Il Buddha disse loro:

‘acchariyaṁ, āvuso, abbhutaṁ, āvuso, tathāgatassa mahiddhikatā mahānubhāvatā, yatra hi nāma tathāgato atīte buddhe parinibbute chinnapapañce chinnavaṭume pariyādinnavaṭṭe sabbadukkhavītivatte jānissati—

evaṁjaccā te bhagavanto ahesuṁ itipi, evaṁnāmā … evaṅgottā … evaṁsīlā … evaṁdhammā … evaṁpaññā … evaṁvihārī … evaṁvimuttā te bhagavanto ahesuṁ itipī’ti. Evaṁ vutte, bhante, āyasmā ānando amhe etadavoca:

‘acchariyā ceva, āvuso, tathāgatā acchariyadhammasamannāgatā ca;

abbhutā ceva, āvuso, tathāgatā abbhutadhammasamannāgatā cā’ti.

Ayaṁ kho no, bhante, antarākathā vippakatā; atha bhagavā anuppatto”ti.

Atha kho bhagavā āyasmantaṁ ānandaṁ āmantesi:

“tasmātiha taṁ, ānanda, bhiyyoso mattāya paṭibhantu tathāgatassa acchariyā abbhutadhammā”ti. “Beh, allora, Ānanda, continua a parlare delle qualità incredibili e strabilianti del Realizzato”

“Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: “Signore, ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘sato sampajāno, ānanda, bodhisatto tusitaṁ kāyaṁ upapajjī’ti. ‘Consapevole e presente, l’essere destinato a diventare un Buddha nacque tra la schiera degli Angeli Gioiosi’.

Yampi, bhante, sato sampajāno bodhisatto tusitaṁ kāyaṁ upapajji idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘sato sampajāno, ānanda, bodhisatto tusite kāye aṭṭhāsī’ti. ‘Consapevole e presente, l’essere destinato a diventare un Buddha rimase tra la schiera degli Angeli Gioiosi’.

Yampi, bhante, sato sampajāno bodhisatto tusite kāye aṭṭhāsi idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yāvatāyukaṁ, ānanda, bodhisatto tusite kāye aṭṭhāsī’ti. ‘Per tutta la durata di quella vita, l’essere destinato a diventare un Buddha rimase tra la schiera degli Angeli Gioiosi’.

Yampi, bhante, yāvatāyukaṁ bodhisatto tusite kāye aṭṭhāsi idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘sato sampajāno, ānanda, bodhisatto tusitā, kāyā cavitvā mātukucchiṁ okkamī’ti. ‘Consapevole e presente, l’essere destinato a diventare un Buddha morì dalla schiera degli Angeli Gioiosi, e fu concepito nel grembo della madre’.

Yampi, bhante, sato sampajāno bodhisatto tusitā kāyā cavitvā mātukucchiṁ okkami idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto tusitā kāyā cavitvā mātukucchiṁ okkamati, ‘Quando l’essere destinato a diventare un Buddha muore dalla schiera degli Angeli Gioiosi, viene concepito nel grembo della madre.

atha sadevake loke samārake sabrahmake sassamaṇabrāhmaṇiyā pajāya sadevamanussāya appamāṇo uḷāro obhāso loke pātubhavati atikkammeva devānaṁ devānubhāvaṁ. E in quel momento, in questo mondo, con i suoi angeli, diavoli, e dei, questa popolazione con i suoi asceti e bramini, esseri celesti e umani, appare una luce magnifica che sorpassa la gloria degli dei.

Yāpi tā lokantarikā aghā asaṁvutā andhakārā andhakāratimisā, yatthapime candimasūriyā evaṁmahiddhikā evaṁmahānubhāvā ābhāya nānubhonti tatthapi appamāṇo uḷāro obhāso loke pātubhavati atikkammeva devānaṁ devānubhāvaṁ. Persino nel vuoto interstellare sconfinato, così buio che persino la luce della luna e del sole, così possenti e potenti, non fa alcuna impressione, appare una luce magnifica che sorpassa la gloria degli dei.

Yepi tattha sattā upapannā tepi tenobhāsena aññamaññaṁ sañjānanti—aññepi kira, bho, santi sattā idhūpapannāti. E persino gli esseri viventi che sono nati lì si riconoscono l’un l’altro per mezzo di quella luce: “Quindi sembrerebbe che altri esseri viventi siano nati qui!”

Ayañca dasasahassī lokadhātu saṅkampati sampakampati sampavedhati appamāṇo ca uḷāro obhāso loke pātubhavati atikkammeva devānaṁ devānubhāvan’ti. E la galassia vacilla, oscilla, e trema. E appare una luce magnifica che sorpassa la gloria degli dei’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchiṁ okkanto hoti, cattāro devaputtā catuddisaṁ ārakkhāya upagacchanti—mā naṁ bodhisattaṁ vā bodhisattamātaraṁ vā manusso vā amanusso vā koci vā viheṭhesī’ti. ‘Una volta che l’essere destinato a diventare un Buddha viene concepito nel grembo della madre, quattro angioletti si avvicinano per proteggere le quattro direzioni, in modo che nessun umano, o spirito, o nessuno possa recare danno all’essere destinato a diventare un Buddha o a sua madre’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchiṁ okkanto hoti, pakatiyā sīlavatī bodhisattamātā hoti viratā pāṇātipātā viratā adinnādānā viratā kāmesumicchācārā viratā musāvādā viratā surāmerayamajjapamādaṭṭhānā’ti. ‘Una volta che l’essere destinato a diventare un Buddha viene concepito nel grembo della madre, lei assume condotta morale in maniera naturale. Evita di uccidere, di rubare, la condotta sessuale sbagliata, di mentire, e di bere bevande alcoliche’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchiṁ okkanto hoti, na bodhisattamātu purisesu mānasaṁ uppajjati kāmaguṇūpasaṁhitaṁ, anatikkamanīyā ca bodhisattamātā hoti kenaci purisena rattacittenā’ti. ‘Una volta che l’essere destinato a diventare un Buddha viene concepito nel grembo della madre, lei non prova più desiderio sessuale per gli uomini, e non può essere violata da un uomo dall’intento lussurioso’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchiṁ okkanto hoti, lābhinī bodhisattamātā hoti pañcannaṁ kāmaguṇānaṁ. Sā pañcahi kāmaguṇehi samappitā samaṅgībhūtā paricāretī’ti. ‘Una volta che l’essere destinato a diventare un Buddha viene concepito nel grembo della madre, lei viene intrattenuta dai cinque tipi di stimolazione dei sensi’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchiṁ okkanto hoti, na bodhisattamātu kocideva ābādho uppajjati; sukhinī bodhisattamātā hoti akilantakāyā; bodhisattañca bodhisattamātā tirokucchigataṁ passati sabbaṅgapaccaṅgaṁ ahīnindriyaṁ. ‘Una volta che l’essere destinato a diventare un Buddha viene concepito nel grembo della madre, lei non prova alcuna afflizione. È felice e senza fatica fisica. E vede l’essere destinato a diventare un Buddha nel suo grembo, completo di arti importanti e minori, a cui non manca alcuna facoltà.

Seyyathāpi, ānanda, maṇi veḷuriyo subho jātimā aṭṭhaṁso suparikammakato. Tatrāssa suttaṁ āvutaṁ nīlaṁ vā pītaṁ vā lohitaṁ vā odātaṁ vā paṇḍusuttaṁ vā. Immaginate un berillo di bellezza naturale, con otto facce, ben lavorato. Ed è unito a un filo blu, giallo, rosso, bianco, o dorato.

Tamenaṁ cakkhumā puriso hatthe karitvā paccavekkheyya—ayaṁ kho maṇi veḷuriyo subho jātimā aṭṭhaṁso suparikammakato, tatridaṁ suttaṁ āvutaṁ nīlaṁ vā pītaṁ vā lohitaṁ vā odātaṁ vā paṇḍusuttaṁ vāti. E qualcuno con buona vista lo prende in mano per esaminarlo: “Questo berillo è di bellezza naturale, con otto facce, ben lavorato. Ed è unito a un filo blu, giallo, rosso, bianco, o dorato”.

Evameva kho, ānanda, yadā bodhisatto mātukucchiṁ okkanto hoti, na bodhisattamātu kocideva ābādho uppajjati; sukhinī bodhisattamātā hoti akilantakāyā; bodhisattañca bodhisattamātā tirokucchigataṁ passati sabbaṅgapaccaṅgaṁ ahīnindriyan’ti. Allo stesso modo, una volta che l’essere destinato a diventare un Buddha viene concepito nel grembo della madre, lei non prova alcuna afflizione. È felice e senza fatica fisica. E vede l’essere destinato a diventare un Buddha nel suo grembo, completo di arti importanti e minori, a cui non manca alcuna facoltà’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘sattāhajāte, ānanda, bodhisatte bodhisattamātā kālaṁ karoti, tusitaṁ kāyaṁ upapajjatī’ti. ‘Sette giorni dopo che l’essere destinato a diventare un Buddha nasce, sua madre muore e rinasce tra la schiera degli Angeli Gioiosi’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yathā kho panānanda, aññā itthikā nava vā dasa vā māse gabbhaṁ kucchinā pariharitvā vijāyanti, na hevaṁ bodhisattaṁ bodhisattamātā vijāyati. Daseva māsāni bodhisattaṁ bodhisattamātā kucchinā pariharitvā vijāyatī’ti. ‘Le altre donne portano il bambino nel grembo per nove o dieci mesi prima di partorire. Non è così per la madre dell’essere destinato a diventare un Buddha. Lei partorisce esattamente dopo dieci mesi’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yathā kho panānanda, aññā itthikā nisinnā vā nipannā vā vijāyanti, na hevaṁ bodhisattaṁ bodhisattamātā vijāyati. Ṭhitāva bodhisattaṁ bodhisattamātā vijāyatī’ti. ‘Le altre donne partoriscono sedute o sdraiate. Non è così per la madre dell’essere destinato a diventare un Buddha. Lei partorisce solo in piedi’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchimhā nikkhamati, devā naṁ paṭhamaṁ paṭiggaṇhanti pacchā manussā’ti. ‘Quando l’essere destinato a diventare un Buddha esce dal grembo della madre, gli angeli lo ricevono per primi, poi gli uomini’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchimhā nikkhamati, appattova bodhisatto pathaviṁ hoti, cattāro naṁ devaputtā paṭiggahetvā mātu purato ṭhapenti—attamanā, devi, hohi; mahesakkho te putto uppanno’ti. ‘Quando l’essere destinato a diventare un Buddha esce dal grembo della madre, prima di toccare terra, quattro angioletti lo ricevono e lo presentano alla madre, dicendo: “Gioisci, oh regina! Un figlio illustre è nato da te”’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchimhā nikkhamati, visadova nikkhamati amakkhito udena amakkhito semhena amakkhito ruhirena amakkhito kenaci asucinā suddho visado. ‘Quando l’essere destinato a diventare un Buddha esce dal grembo della madre, esce già pulito, incontaminato dalle acque, dal muco, dal sangue, o da qualsiasi altro tipo di impurità, puro e pulito.

Seyyathāpi, ānanda, maṇiratanaṁ kāsike vatthe nikkhittaṁ neva maṇiratanaṁ kāsikaṁ vatthaṁ makkheti nāpi kāsikaṁ vatthaṁ maṇiratanaṁ makkheti. Immaginate un gioiello che viene messo su un panno da Kāsi. Il gioiello non sporcherebbe il panno, né il panno il gioiello.

Taṁ kissa hetu? Perché questo?

Ubhinnaṁ suddhattā. Grazie alla pulizia di entrambi.

Evameva kho, ānanda, yadā bodhisatto mātukucchimhā nikkhamati, visadova nikkhamati amakkhito udena amakkhito semhena amakkhito ruhirena amakkhito kenaci asucinā suddho visado’ti. Allo stesso modo, quando l’essere destinato a diventare un Buddha esce dal grembo della madre, esce già pulito, incontaminato dalle acque, dal muco, dal sangue, o da qualsiasi altro tipo di impurità, puro e pulito’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchimhā nikkhamati, dve udakassa dhārā antalikkhā pātubhavanti—ekā sītassa, ekā uṇhassa; yena bodhisattassa udakakiccaṁ karonti mātu cā’ti. ‘Quando l’essere destinato a diventare un Buddha esce dal grembo della madre, appaiono due docce d’acqua dal cielo, una fresca e una calda, per lavare l’essere destinato a diventare un Buddha e sua madre’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘sampatijāto, ānanda, bodhisatto samehi pādehi pathaviyaṁ patiṭṭhahitvā uttarābhimukho sattapadavītihārena gacchati, setamhi chatte anudhāriyamāne, sabbā ca disā viloketi, āsabhiñca vācaṁ bhāsati—aggohamasmi lokassa, jeṭṭhohamasmi lokassa, seṭṭhohamasmi lokassa. Ayamantimā jāti, natthi dāni punabbhavo’ti. ‘Appena nasce, l’essere destinato a diventare un Buddha sta in piedi da solo. Girato verso nord, fa sette passi con un parasole bianco tenuto sulla sua testa, investiga ogni direzione, e fa questa dichiarazione drammatica: “Io sono il migliore al mondo! Sono il più anziano al mondo! Sono il primo al mondo! Questa è la mia ultima nascita. Non ci sarà più esistenza futura”’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremi. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

Sammukhā metaṁ, bhante, bhagavato sutaṁ, sammukhā paṭiggahitaṁ: Ho sentito e imparato questo in presenza del Buddha:

‘yadā, ānanda, bodhisatto mātukucchimhā nikkhamati, atha sadevake loke samārake sabrahmake sassamaṇabrāhmaṇiyā pajāya sadevamanussāya appamāṇo uḷāro obhāso loke pātubhavati atikkammeva devānaṁ devānubhāvaṁ. ‘Quando l’essere destinato a diventare un Buddha esce dal grembo della madre, in questo mondo, con i suoi angeli, diavoli, e dei, questa popolazione con i suoi asceti e bramini, esseri celesti e umani, appare una luce magnifica che sorpassa la gloria degli dei.

Yāpi tā lokantarikā aghā asaṁvutā andhakārā andhakāratimisā yatthapime candimasūriyā evaṁmahiddhikā evaṁmahānubhāvā ābhāya nānubhonti tatthapi appamāṇo uḷāro obhāso loke pātubhavati atikkammeva devānaṁ devānubhāvaṁ. Persino nel vuoto interstellare sconfinato, così buio che persino la luce della luna e del sole, così possenti e potenti, non fa alcuna impressione, appare una luce magnifica che sorpassa la gloria degli dei.

Yepi tattha sattā upapannā tepi tenobhāsena aññamaññaṁ sañjānanti—aññepi kira, bho, santi sattā idhūpapannāti. E persino gli esseri viventi che sono nati lì si riconoscono l’un l’altro per mezzo di quella luce: “Quindi sembrerebbe che altri esseri viventi siano nati qui!”

Ayañca dasasahassī lokadhātu saṅkampati sampakampati sampavedhati, appamāṇo ca uḷāro obhāso loke pātubhavati atikkammeva devānaṁ devānubhāvan’ti. E la galassia vacilla, oscilla, e trema. E appare una luce magnifica che sorpassa la gloria degli dei’.

Yampi, bhante …pe… idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremī”ti. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha.

“Tasmātiha tvaṁ, ānanda, idampi tathāgatassa acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhārehi. “Beh, Ānanda, devi ricordare anche questa come una qualità incredibile del Realizzato.

Idhānanda, tathāgatassa viditā vedanā uppajjanti, viditā upaṭṭhahanti, viditā abbhatthaṁ gacchanti; Il Realizzato è consapevole delle sensazioni mentre si manifestano, mentre rimangono, e mentre vanno via.

viditā saññā uppajjanti …pe… È consapevole delle percezioni mentre si manifestano, mentre rimangono, e mentre vanno via.

viditā vitakkā uppajjanti, viditā upaṭṭhahanti, viditā abbhatthaṁ gacchanti. È consapevole dei pensieri mentre si manifestano, mentre rimangono, e mentre vanno via.

Idampi kho tvaṁ, ānanda, tathāgatassa acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhārehī”ti. Devi ricordare anche questa come una qualità incredibile del Realizzato”

“Yampi, bhante, bhagavato viditā vedanā uppajjanti, viditā upaṭṭhahanti, viditā abbhatthaṁ gacchanti; “Signore, Il Realizzato è consapevole delle sensazioni mentre si manifestano, mentre rimangono, e mentre vanno via.

viditā saññā … È consapevole delle percezioni mentre si manifestano, mentre rimangono, e mentre vanno via.

viditā vitakkā uppajjanti, viditā upaṭṭhahanti, viditā abbhatthaṁ gacchanti. È consapevole dei pensieri mentre si manifestano, mentre rimangono, e mentre vanno via.

Idampāhaṁ, bhante, bhagavato acchariyaṁ abbhutadhammaṁ dhāremī”ti. Ricordo anche questa come una qualità incredibile del Buddha”.

Idamavoca āyasmā ānando. Questo è ciò che il Venerabile Ānanda disse,

Samanuñño satthā ahosi; e il Maestro approvò.

attamanā ca te bhikkhū āyasmato ānandassa bhāsitaṁ abhinandunti. Contenti, i monaci trassero piacere da ciò che il Venerabile Ānanda disse.

Acchariyaabbhutasuttaṁ niṭṭhitaṁ tatiyaṁ.
PreviousNext